The Soldier
Rupert Brooke (1887-1915) nacque a Rugby, Inghilterra, e studiò al King's College, Cambridge, dove iniziò la sua carriera di poeta. Scrisse nel 1911 la raccolta Poems.
Dopo la laurea viaggio nel Sud Pacifico e in Nuova Zelanda. Scoppiata la prima guerra mondiale si unì al Royal Naval Division.
Nel febbraio 1915 faceva parte della Forza di spedizione britannica nel Mediterraneo, alla volta di Gallipoli, quando sviluppò la setticemia per una puntura di zanzara infetta. Peggiorò velocemente e morì il 23 aprile 1915, all'età di soli 27 anni.
La fama di "poeta di guerra", giunse quindi postuma: la raccolta 1914 and Other Poems, che contiene cinque sonetti di guerra, fu pubblicata nel maggio del 1915.
Il "The Times Literary Supplement", nell'edizione dell'11 marzo, citò due dei suoi cinque sonetti (IV: The Dead e V: The Soldier). Inoltre la domenica di Pasqua del 1915 il suo sonetto "V: The Soldier" fu letto dal pulpito della Cattedrale di St Paul.
Ecco il testo della poesia:
If I should die, think only this of me:
That there’s some corner of a foreign field
That is forever England. There shall be
In that rich earth a richer dust concealed;
A dust whom England bore, shaped, made aware,
Gave, once, her flowers to love, her ways to roam,
A body of England’s breathing English air,
Washed by the rivers, blest by suns of home.
And think, this heart, all evil shed away,
A pulse in the eternal mind, no less
Gives somewhere back the thoughts by England given;
Her sights and sounds; dreams happy as her day;
And laughter, learnt of friends; and gentleness,
In hearts at peace, under an English heaven.